Riconnessione: esperienza estetica e senso dei luoghi

«La bellezza del Feletto e l’antica tradizione del far filò per ritrovare il senso dei luoghi e dell’essere comunità»

Riconnessione è la parola di questa seconda edizione. Essa racconta il nostro tempo e il nostro bisogno profondo (e l’urgenza) di riprendere il dialogo con l’Altro, umano e non
Educati da Cartesio, noi Occidentali separiamo la mente dal corpo e diffidiamo dei sensi: solo la mente è garanzia di conoscenza certa della realtà. La realtà però è sfuggente, imprevedibile: la conoscenza certa e la verità restano un’utopia che alimenta il nostro desiderio di conoscere quell’Oltre fuggente e inafferrabile dalla ragione. Oggi tecnologie sempre più pervasive ed intelligenti, figlie di questo desiderio, sono lo specchio in cui vediamo riflessa la nostra specificità ossia la nostra capacità (e bisogno profondo) di stupirci difronte a quell’Oltre inafferrabile di relazioni che i sensi dischiudono e l’arte racconta. Riconnetterci con il corpo, sentire ed ascoltare i luoghi e con essi la Terra, con la sua biodiversità e la sua imprevedibilità, facendo dello stupore, dell’immaginazione e della bellezza naturale e artistica il perno della nostra vita, è cruciale per agire e affrontare da umani le emergenze del presente sul piano etico, politico e sociale, superando egoismi ed indifferenza.
Passeggiate, laboratori per bambini ed incontri nei mesi in cui un tempo, non così lontano si faceva filò per aprire i nostri sensi ed entrare in contatto con la bellezza e la storia del Feletto e con gli Altri ed insieme capire l’oggi ed immaginare un futuro umano.
Progetto in collaborazione con il Comune di San Pietro di Feletto e con il patrocinio istituzionale di
Regione Veneto
Provincia di Treviso
Comune di San Pietro di Feletto
Ca’Foscari Alumni
Club Soroptimist Conegliano-Vittorio Veneto

Far filo in autunno

La luce dell’autunno accarezza con dolcezza le nostre colline: gli ultimi echi dell’estate si mescolano con primi accenni dell’inverno; il verde intenso a poco a poco si tinge a poco a poco di giallo, l’aria si fa fresca, profumo di mosto e castagne. L’11 novembre, giorno di San Martino, un tempo si chiudeva l’anno agricolo.
Per godere di questa bellezza, un programma tutto all’aperto di passeggiate e laboratori per bambini.

Laboratori per bambini

Facciamo l’erbario: osservare, conoscere, riconoscere e conservare la flora del Feletto

Nilo Faldon, storico del Feletto, ricordano la sua infanzia racconta come seduto sul prato sentiva le voci dei fiori, delle erbe e degli alberi. Un coro ricchissimo che ancora oggi è possibile sentire.
Fin dai tempi più antichi il modo per studiare le piante e le loro proprietà era l’Erbario. Facendolo le bambine e i bambini impareranno ad ascoltare e osservare la natura che li circonda e a conoscere e riconoscere fiori, erbe e piante dei nostri luoghi, sentendosi parte di un ecosistema da amare, riservare e preservare.
I bambini saranno guidati da Bernardino Carpenè, laureato in Scienze Naturali, naturalista di formazione, e che si occupa da sempre di Botanica con un lunga esperienza didattica e di divulgatore scientifico.

Dove: Biblioteca Comunale San Pietro di Feletto
Quando: Sabato 19 e 26 ottobre | 15.00 – 16.30
Contributo spese: 10 euro (due incontri) per materiali
Strumenti personali: astuccio con colla e forbici
Iscrizioni: segreteria@fondazioneartistica.it entro 18.10.2024:
Il laboratorio ha un carattere unitario: si consiglia la frequenza a tutti gli incontri

Passeggiate storico-naturalistiche

Le due passeggiate in programma vogliono svelare luoghi, storia e storie nascoste del Feletto. Esso sono state progettate da Michele Potocnik, architetto, illustratore e storico, si occupa di paesaggio e pianificazione urbanistica. ha collaborato come illustratore alle riviste “Bell’Italia” e “Bell’Europa”, Editoriale Giorgio Mondadori e alle pubblicazioni di Chartesia Editore Le mura di Treviso. Da fra’ Giocondo ad oggi, un viaggio lungo 500 anni (2017) e Treviso sotterranea. Dal Medioevo ai giorni nostri, storia e misteri della città nascosta (2017). É autore per le Edizioni Vianello di Conegliano città murata (1993)

1. Intorno all’eremo: «Terra arativa, prativa, vitigata e boschi da far legna da focho»

La tenuta monastica dell’ex Eremo Camadolese del Colle Capriolo tra natura e storia
Nel 1665 il patrizio veneto Alvise Canal donava alla Compagnia degli Eremiti di San Romualdo di Monte Corona la più bella altura all’interno della giurisdizione religiosa dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto.

Quando: domenica 27 ottobre 2024
Partenza: ore 9.00
Ritrovo: Piazzale Municipio Rua | via Marconi,3
Percorso: percorso ad anello (9 km ca)
Durata: 3 h ca
Difficoltà: livello T | nessuna | strade bianche | Abbigliamento: comodo da passeggiata
Destinatari: adulti e bambini (no passeggini)
Contributo spese: 5 euro
Iscrizioni: segreteria@fondazioneartistica.it entro 26.10.2024

2. Tracce di antichi castelli: alla scoperta del passato medievale del Feletto

Alcuni toponimi (Castella, Castelar) e cognomi (Miraval) del Feletto conservano la memoria di un passato medievale, quando il Feletto entra nelle rivalità politiche e territoriali tra i grandi feudatari della Marca Trevigiana per il controllo del territorio tra Piave e Livenza. Dall’alto delle sue colline era possibile “mirare” le valli (e controllarle con lo sguardo) dai monti al mare lungo i quattro assi cardinali

Quando: domenica 10 novembre 2024
Partenza: ore 9.00
Ritrovo: Parco di Bagnolo | via Cervano
Percorso: percorso ad anello (9 km ca)
Durata: 3 h ca
Difficoltà: livello T | strade bianche | leggera salita | Abbigliamento: comodo da passeggiata
Destinatari: adulti e bambini (no passeggini)
Contributo spese: 5 euro
Iscrizioni: segretera@fondazioneartistica.it entro 09.11.2024

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Collaborazioni tecniche

Libreria Canova, Veneto Globe, Proloco San Pietro di Feletto, Polisportiva Valcervano

Con il sostegno

Banca Prealpi San Biagio