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2016 |

Marina Cobal,  ‘La fiamma dell’unità europea. Il Cern di Ginevra: immaginazione, creatività e scienza’
Conegliano –  Venezia | 6 ottobre – 4 novembre 2016 

I grandi progressi della scienza nascono dalla collaborazione, dal dialogo tra uomini, culture, ambiti di ricerca e di riflessione diversi tra loro; dalla curiosità, dallo stupore nei confronti della natura e dell’uomo. Oggi si insite sulla necessità della specializzazione ‘spinta’ come soluzione magica per superare le criticità economiche, per rendere competitive le nostre società. E’ la soluzione giusta? Cosa significa fare scienza oggi? E’ possibile recuperare  quel legame fondamentale tra arte e scienza, tra umanesimo e scienza, che è alla base delle grandi innovazioni scientifiche, tecnologiche e artistiche? Quale il ruolo dell’immaginazione e della creatività in ambito scientifico? E’ possibile oggi fare ricerca pura e libera da qualsiasi condizionamento esterno? Grazie alla grande esperienza di ricerca scientifica all’interno del Cern, Marina Cobal cercherà di rispondere a questi interrogativi, guidando il pubblico nei segreti più profondi dell’universo, in un viaggio affascinante in cui il rigore della ricerca scientifica si fonde con l’estrosità dell’immaginazione.

Il Cern di Ginevra, nato per dare un futuro alla ricerca europea dopo la seconda guerra mondiale, è un laboratorio scientifico d’avanguardia (il più grande laboratorio internazionale di ricerca per la fisica delle alte energie), in cui studiosi e scienziati di tutto mondo, diversi per cultura, fede ed età studiano i segreti più nascosti della materia. ‘La posta in gioco è la comprensione dei principi primi che governano l’universo, del come e, soprattutto, del perché la natura funziona nel modo che conosciamo[…]. Per i fisici lo scopo ultimo dell’LHC (il grande anello che si trova sotto la città di Ginevra)  è solo la pura conoscenza. L’arricchimento offerto alla società dalla scienza va ben oltre le sue applicazioni tecnologiche […].’ (Gian Francesco Giudice, Odissea nello zeptospazio, 2010 Springher )

IL fisico Marina Cobal del Cern di Ginevra,è uno dei maggiori esperti di fisica delle particelle a livello internazionale. 670 pubblicazioni, una lista lunghissima di articoli in prestigiose riviste scientifiche internazionali, ordinario di fisica delle particelle presso l’Università di Udine e Visiting Professor all’Intenational Center for Theorical Physics di Trieste, Marina Cobal dal 1995 lavora all’esperimento ATLAS, uno dei rilevatori di particelle più grandi al mondo, attraverso il quale vengono studiate le collisioni tra particelle e che nel 2012 ha svelato l’esistenza del bosone di Higgs, meglio noto come la particella di Dio. Dal 2015 Marina Cobal è responsabile per l’Italia dell’esperimento ATLAS

Con il patrocinio ed in collaborazione
Regione Veneto | Amministrazione Comunale di Conegliano | Amministrazione Comunale di Tarzo | Liceo Marconi | Collegio Immacolata | Cern di Ginevra | Università di Ca’ Foscari | Alumni Ca’Foscari).

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