Dal fare al pensare
Per una conoscenza unitaria
Il linguaggio, la musica, l’arte e per molti aspetti la scienza nascono nel momento in cui l’uomo inizia ad usare le mani per costruire i primi utensili.
Dal fare nasce il pensare che a sua volta diventa fare. Le mani ci insegnano che la conoscenza è un mosaico, in cui le singole tessere (i saperi specifici) sono necessari l’uno all’altro ed insieme sono manifestazione della complessità dell’uomo che si apre al mondo.
Le nostre attività culturali e didattiche, tutte interdipendenti tra loro e frutto di un attento lavoro di ricerca, si muovono lungo le linee tracciate dalle mani che fanno:
Progetti
L’obiettivo dei nostri progetti è quello di viaggiare lungo le strade imprevedibili del dialogo silenzioso tra mano e cervello, nel quale si cela il mistero della nostra umanità.
Laboratori
I nostri laboratori si propongono di entrare nel processo del fare per conoscerne le tecniche antiche e moderne e per cogliere come fare significhi pensare, conoscersi per conoscere, comunicare e costruire relazioni
Ricerca
L’attività di ricerca della Fondazione si propone di analizzare la manualità nei suoi aspetti antropologici, storico-artistici, filosofici, tecnici ed educativi