Elena Pessot
Studi classici, laurea con lode in storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (tesi sul periodo napoleonico nel Trevigiano condotta sotto la guida dei prof.ri G. Scarabello e G. Cozzi , nella quale ricostruisce la rivoluzione amministrativo-territoriale innescata dall’impianto sul territorio trevigiano delle strutture dello Stato moderno centralizzato) ; laurea con lode in musicologia e beni musicali sempre presso l’Ateneo Veneziano (tesi dedicata alla clavicembalista Egida Giordani Sartori e condotta sotto la guida del prof. G.Morelli e di A.Zanzotto: si tratta della prima biografia dell’artista feltrina, pioniere nella riscoperta della prassi esecutiva barocca ed un affresco umano ed artistico della Venezia del Novecento); diploma in flauto traverso presso il Conservatorio ‘J.Tomadini’ di Udine sotto la guida del M° E. Giacomel; specializzazione in restauro e pultitura dipinti antichi presso l’Istituto per l’Arte ed il Restauro di Palazzo Spinelli di Firenze; ed ancora corsi di perfezionamento musicale in flauto traverso ( M.i R. Guiot e P. Gallois ), in flauto barocco e prassi esecutiva antica ( M.i M. Folena, M. Gatti ed E. Smith ), in direzione d’orchestra ( M° G.Gelmetti) e in pedagogia e didattica musicale con M.i A. Spielberg e A. Asryan (pedagogia steineriana) e A. Rebaudengo (didattica ed improvvisazione jazz)
Da sempre si adopera con entusiasmo alla valorizzazione del patrimonio storico locale, mossa dal desiderio di condividere la sua passione per la storia, l’arte, la musica, cercando di raccontare in modo sinfonico i luoghi, il territorio, in cui è nata e vive, la storia e le opere dell’uomo. Una passione che negli anni le ha permesso di collaborare con importanti istituzioni culturali pubbliche e private italiane (Università di Venezia, Università del Molise, Mittelfest di Cividale, Museo Civico d’Arte di Pordenone, Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede, Fondazione Cini di Venezia …).
Per passione e formazione si occupa di storia politico-istituzionale tra XVIII e XIX; in particolare ha approfondito le vicende del periodo francese e napoleonico in Italia, con una particolare attenzione alle questioni di riorganizzazione istituzionale ed amministrativa dei territori veneto-friulani, riservando un attenzione particolare al rapporto delicato e complesso tra musica e politica.
All’attività di ricerca affianca da sempre un’articolata attività artistica (flauto solista e in formazioni da camera) e didattica come libero docente di flauto traverso, storia ed estetica musicale, storia e storia dell’arte.
Percorsi di studio e di lavoro diversi tra loro, ma riconducibili a quell’intrecciarsi di esperienze fisiche ed emozionali vissute fin da bambina nel laboratorio artistico del padre, dove le mani erano e sono ‘bacchette magiche’ con le quali dare forma a sogni, emozioni e dialogare con il passato, immaginando il futuro.
Una tensione ideale che oggi profonde nella Fondazione Artistica, fondata nel 2006 insieme al padre, e di cui attualmente riveste il doppio incarico di Segretario Generale e Direttore ed in tale veste ne coordina tutte le attività.
Questo percorso personale le ha permesso di maturare un approccio ‘sinfonico’ sia nella ricerca sia nella didattica. In ambito musicale ha sviluppato nel tempo un metodo didattico volto ad educare al pensiero complesso e sviluppare le capacità critiche ed interpretative fin dalla più tenera età, partendo dal gesto che si fa segno (disegno e scrittura) e suono: la musica non è solo arte dei suoni, ma linguaggio e dunque pensiero) attraverso il quale l’individuo si relaziona con l’altro da sè, conosce e si conosce. L’insegnamento dello strumento diventa la chiave per viaggiare nei meccanismi della lingua, nella storia, nell’arte e nella scienza…
Ha pubblicato 1805-1813 – Treviso ed il Dipartimento del Tagliamento. Amministrazione pubblica e societa in epoca napoleonica. Introduzione del prof. Giovanni Scarabello,Treviso 1998, Ed.Antilia; Cronaca di una favola chiamata Musica: Egida Sartori 1910 -1999 – Biografia Artistica, prefazione introduttiva di Andrea Zanzotto, Firenze 2005, Ed. Leo Olschki e altri articoli di argomento storico e musicologico e artistico in miscellanee ed on-line.
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