Riconnessione: esperienza estetica e senso dei luoghi

«La bellezza del Feletto e l’antica tradizione del far filò per ritrovaci e stare insieme, ritrovando il senso dei luoghi e dell’essere comunità»

Riconnessione è la parola di questa seconda edizione. Essa ci racconta nel nostro vivere in due mondi paralleli (digitale e reale) e nel bisogno profondo (e l’urgenza) di riprendere il dialogo con il nostro corpo, con noi stessi e con l’Altro da noi, umano e non.
Educati da Cartesio, noi Occidentali separiamo la mente dal corpo e diffidiamo dei sensi: solo la mente è garanzia di conoscenza certa della realtà. La realtà però è sfuggente, imprevedibile: la conoscenza certa e la verità restano un’utopia che alimenta il nostro desiderio di conoscere quell’Oltre fuggente e inafferrabile dalla ragione. Oggi tecnologie sempre più pervasive ed intelligenti, figlie di questo desiderio, sono lo specchio in cui vediamo riflessa la nostra specificità ossia la nostra capacità (e bisogno profondo) di stupirci difronte a quell’Oltre inafferrabile di relazioni che i sensi dischiudono e l’arte racconta. Riconnetterci con il corpo, sentire ed ascoltare i luoghi e con essi la Terra, con la sua biodiversità e la sua imprevedibilità, facendo dello stupore, dell’immaginazione e della bellezza naturale e artistica il perno della nostra vita, è cruciale per agire e affrontare da umani le emergenze del presente sul piano etico, politico e sociale, superando egoismi ed indifferenza.
Dopo le passeggiate e i laboratori autunnali per bambini in cui abbiamo aperto i nostri sensi e siamo entrati in contatto fisico ed emozionale con la bellezza e la storia del Feletto e con gli Altri, dal 2 febbraio al 9 marzo ci ritroveremo insieme ad alcune delle voci più autorevoli del panorama culturale internazionale (Francesco Vallerani, Fabio Grigenti, Maria Agostina Cabiddu e Maria Luisa Villa) per capire l’oggi ed immaginare un futuro umano e con il M.o Joaquin Janina, le cui sue improvvisazioni alla chitarra e di altri musicisti ospiti accompagneranno ad ogni incontro il pubblico nel cuore del tema del giorno.

Per i più piccoli laboratori musicali alla scoperta dei suoni dell’Inverno con Elena Pessot

Progetto in collaborazione con il Comune di San Pietro di Feletto e con il patrocinio istituzionale di
Regione Veneto
Provincia di Treviso
Comune di San Pietro di Feletto
Ca’Foscari Alumni
Club Soroptimist Conegliano-Vittorio Veneto

L’inverno e il calore del filò

I colori caldi e avvolgenti dell’autunno sono ormai un ricordo. La natura riposa. La luce intensa di gennaio e febbraio riscalda l’orizzonte con tramonti di una bellezza che lascia senza fiato. Questa bellezza è stata immortalata ed eternata dalle tele di Giambattista Cima da Conegliano che, si racconta salisse a dorso di mulo fino all’Eremo per godere e dipingere l’arco delle colline tra Conegliano e Susegana al tramonto. D’inverno di un tempo non così lontano ci si ritrovava a far filo, ci si preparava per la bella stagione, per il futuro intrecciando i fili del passato con quelli del presente..

Per godere di questa bellezza e ritrovare il contatto autentico con i luoghi, le persone e con noi stessi un programma di incotri e laboratori per bambini.

Incontri

Nella suggestiva cornice della Galleria dell’Antico Eremo Camaldolese del Colle Capriolo, tre incontri alla domenica pomeriggio per esplorare le tante sfumature dell’esperienza estetica, fondamentale per un garantire a tutti una vita in cui il bello e non solo l’utile sia la bussola che orienti le nostre scelte di uomini e cittadini.

I luoghi d’acqua dal recupero affettivo alla riqualificazione

Francesco Vallerani, Geografo, Prof. già Ordinario di Geografia Univ. di Venezia Ca’ Foscari

«L’ acqua è’ fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant’altro» Eraclito, VII-VI a.C
Quali emozioni suscitano in noi l’acqua e i luoghi d’acqua? Perché da esse dipende il futuro della vita sulla Terra?
I continui oltraggi ad acque dolci e mari producono non solo danni vistosi alla qualità eco sistemica del elemento acqua, ma anche una lesione insanabile all’idrofilia collettiva (perdita traumatica di luoghi interiorizzati, con il loro patrimonio insostituibile di emozioni radicate e memorie vissute). Ma grazie all’idrofilia si deve l’avvio di un percorso della “cura” che coinvolge in un processo di resistenza collettiva amministratori sensibili, comitati, saperi esperti, semplici cittadini.
Le acque trevigiane sono un patrimonio indiscusso di bellezza e qualità idrologica e un racconto vivente di questa metamorfosi che ci ricorda come siamo parte di un ecosistema da rispettare e preservare.
Un incontro immersivo durante il quale geografia umanistica, poesia e musica si fonderanno in un viaggio emozionante e indimenticabile in noi e fuori di noi.

Improvvisazioni musicali: Joaquin Janina | Chitarra e Elena Pessot | flauto

Quando: domenica 2 febbraio 2025 | ore 16.30
Dove: Galleria dell’Eremo | P.zza Marconi, 3 – Sede Municipio San Pietro di Feletto
Ingresso: libero fino ad esaurimento dei posti
Info: segreteria@fondazioneartistica.it

Il viaggio e il cammino: metafore del pensiero

Fabio Grigenti, Prof. Ordinario di Storia della Filosofia e Pres. Consiglio della Scuola di Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale Univ. di Padova

«Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga» | K. Kavafis, Itaca,1911

Camminare e viaggiare hanno dato e danno forma al nostro pensare, raccontando
il desiderio irrefrenabile di conoscenza di noi Sapiens. Se la partenza è sempre nota, la destinazione è spesso sfuggente: ma proprio in questa incertezza e contraddizione si cela la vertigine che ci spinge ad esplorare l’ignoto dentro e fuori di noi e che ci trasforma.
Dai tempi più remoti e in tutte le culture la filosofia si fa camminando e lasciando che la riflessione sul mondo e sull’uomo si manifesti passo dopo passo, meta dopo meta, incontro dopo incontro.

Improvvisazioni musicali: Joaquin Janina | Chitarra e Alvise Seggi musicista polistrumentista

Quando: domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Dove: Galleria dell’Eremo | P.zza Marconi, 3 – Sede Municipio San Pietro di Feletto
Ingresso: libero fino ad esaurimento dei posti
Info: segreteria@fondazioneartistica.it

La società del “bellessere”: un sistema nazionale per la bellezza

Agostina Cabiddu, Prof. ssa Ordinaria di Diritto Costituzionale | Politecnico di Milano
Maria Luisa Villa, Accademica della Crusca, Prof. ssa già Ordinaria Biomedicina Univ. di Milano

«Il buono è bello…e il bello è il buono» | Platone, Ippia Maggiore IV sec. a.C

La Costituzione Italiana ha inserito tra i principi fondanti l’unità e l’identità nazionale la promozione della cultura, della ricerca scientifica e tecnica e la tutela del patrimonio storico-artistico della Nazione (art.9). Difronte alla sete d’arte, musica, natura, letteratura e bellezza e alla grande incertezza del nostro tempo, la lungimirante intuizione dei Costituenti diventa guida preziosa per lavorare tutti, semplici cittadini e Istituzioni, alla creazione di un Sistema nazionale per la bellezza, che garantisca a tutti una cittadinanza piena e una vita degna, nutrita di senso e non solo di utilità. Un dialogo tra Diritto e Scienza per riflettere sulla nostra Costituzione e sul diritto ad un futuro umano

Improvvisazioni musicali: Joaquin Janina | Chitarra e Elena Pessot | Flauto

Quando: domenica 9 marzo 2025 | ore 16.30
Dove: Galleria dell’Eremo | P.zza Marconi, 3 – Sede Municipio San Pietro di Feletto
Ingresso: libero fino ad esaurimento dei posti
Info: segreteria@fondazioneartistica.it

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Laboratori musicali | bambini 6 – 11 anni

Un cortile dove correre, la magia di un panorama dolcissimo, gli spazi accoglienti e luminosi della Barchessa Municipale accoglieranno e ispireranno i laboratori musicali per bambini dai 6 agli 11 anni dedicati all’Inverno per esplorare se stessi e l’ambiente attraverso il suono

Ascoltiamo la voce dell’inverno!

Giochi di percezione sensoriale, ascolto, osservazione sonora e improvvisazione musicale

Elena Pessot, Musicista, docente materie musicali e artistico-letterarie | Fondazione Artistica

«D’inverno ai bimbi dal cuor senza paura non servono sentieri per tentar l’avventura» | Gianni Rodari, D’inverno
D’Inverno tutto sembra immobile, congelato dal freddo nel silenzio, ma se ascoltiamo bene sentiremo la voce infreddolita del merlo e quella ruvida delle foglie e dei rami secchi al vento, il cigolio del ghiaccio e il ticchettio della pioggia: la voce dell’Inverno è ricca di sfumature. Insieme impareremo ad ascoltarle, a riconoscerle e a riconoscerne gli effetti sul nostro corpo, perché, anche se chiudiamo gli orecchi, il nostro corpo è sempre in ascolto. Così facendo, faremo musica insieme con il
nostro corpo (body percussion) e con oggetti naturali, impareremo ad ascoltare e ad ascoltarci, scopriremo cos’è la simpatia e l’empatia, affineremo le nostre abilità linguistiche e senso motorie, acquisiremo sicurezza e autostima e ci divertiremo!
Un’ avventura tra suoni, ritmi ed emozioni in due incontri:

La natura d’inverno è davvero così silenziosa? | Sabato 8 febbraio 2025

Alla scoperta dell’Inverno di A.Vivaldi | Sabato 15 febbraio 2025

Quando: sabato 8 e 15 febbraio 2025 | 15.00 – 16.30
Dove: Barchessa Municipale | P.zza Marconi, 3
Rimborso spese: 5 euro ad incontro.
Iscrizioni entro il 7 febbraio 2025: segreteria@fondazioneartistica.it
Il laboratorio ha un carattere unitario, si consiglia la frequenza ad entrambi gli incontri. Non sono richieste conoscenze musicali. Se i bambini già suonano uno strumento, possono portare il loro strumento

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